Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie I Volume XXVIII (1771-1772)

Volume XXVIII » Diario » 1771 » Agosto » p. 30

ø A dì 17 detto sabato.

Tempo buono.

Per piacere vado leggendo al comodo la raccolta di scelte poesie date dal Muratori alla fine della sua Perfetta poesia, e ve ne trovo delle bellissime, ma quello che mi stucca è il vedervi troppo amor platonico. Questo soggetto, che dal Petrarca in qua ha occupata la maggior parte dei poeti, è sostanzialmente languido, e monotono, talché un pensatore cade in svenimento a vedere i medesimi pensieri ricucinati 100 volte, anche felicemente. Poco è commosso dai fantastici voli di uno che sempre sogna una beltà ideale, che loda una bellezza senza sostanza, che finge di piangere, e di morire per lei. L'ebrietà giovenile vede forse qualche cosa di singolare in queste immagini, ma quando la pratica del mondo, e gli