Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie I Volume XXIII (1769)

Volume XXIII » Diario » 1769 » Dal 21 gennaio » p. 16

o A dì 30 detto lunedì.

A me che non è piaciuto il giuoco degli scacchi, perché lo trovo di troppa applicazione per esser giuoco, e troppo trastullo per essere applicazione, mi è piaciuto di leggere non che alcuni lo reponghino fra i peccati mortali, e di questi ce ne sono stati (il Tiers ...), ma che sia un giuoco il quale solo convenga nei regni despotici perché impolmonisce il corpo, ed istupidisce l'animo, e che questo sentimento sia di un grand'uomo, cioè dell'abate Genovesi. Egli scrive così nel lib. I cap. 18 par. 4 della sua Diceosina, o sia La filosofia del giusto, e dell'onesto.

Tempo turbato con pioggia, neve nella sera, e verso la sera molto burrascoso.