Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie I Volume XIX (1767)

Volume XIX » Diario » 1767 » Agosto » p. 106

ø A dì 29 detto domenica.

Si sentono, e si vedono certi singolari, maravigliosi ingegni, che mortificano assai l'ambizione degli uomini comuni, e fanno riflettere quelli di un cuor più retto.

Per esempio abbiamo un tal Francesco La Motte giovane d'anni 14 nato in Bruselles, e virtuoso di camera dell'Imperatrice regina vedova mirabilissimo sonatore di violino, che ovunque si è fatto ammirare per una straordinaria capacità. Era già noto questo portento per fama, e qui è stato sentito e lodato alla corte, ed altrove ove ha sonato. Egli è scolaro del signor Giardini turinese celebre violinista di Londra, m'ha sorpassato il maestro, ed ogni altro suonatore di Europa. Settimane addietro è uscita a Parigi in 8° una Memoria sopra l'osservazione delle longitudini in mare pubblicata per ordine del re, approvata dall'Accademia delle Scienze,