cosa d'interessante, né tempo di riflettere.
o A dì 26 detto giovedì.
Un'opera curiosa credo io che sarebbe un'antinomia dello spirito, e del cuore umano, nella quale si raccogliessero le contradizioni scritte, e di fatto, cioè le diverse leggi fra loro opposte sopra i matrimoni, le successioni, i delitti ecc., i diversi costumi sopra gli abiti, sopra le guerre, i cibi ecc., i diversi sentimenti dei giurisprudenti, dei teologi, e dei filosofi sopra le materie più ovvie ecc. Che ammasso d'inconciliabili ridicolerie da divertire qualunque più seria persona!
Tempo bello, e caldo.
o A dì 27 detto venerdì.
Fuori che la notte abbiamo caldo.
O bisogna pensare da sé, o bisogna appigliarsi ai sistemi, ed alle opinioni degli altri. Per pensare per altro bisogna conoscere certi dati, o certi fatti, i quali sieno tanti materiali che servino alla fabbrica delle nostre