o A dì 8 detto giovedì.
Ho letto l'Elogio di Descartes composto da monsieur Thomas che nel 1765 riportò il premio nell'Accademia Francese a Parigi. Ch'eloquenza! Che sublimità di pensieri! Ch'elevazione! A questa dilettevolissima lettura mi sono sentito accrescere, spandere, ingrandire la mia anima, tanto è la forza di un sublime, veridico ragionamento. Questo, come ho detto altrove, è impiegar bene la penna, ed il talento degli uomini grandi. Così s'incoraggiscono gl'ingegni; così si allettano a pensare, a faticare, a tentare i gran sentieri! Descartes in mezzo a' suoi errori fu uomo singolare, e che onorò l'umanità. Il signor Thomas che ha una penna d'oro gloriosamente ha preso l'impegno di rendere a tant'uomo le dovute lodi.
Tempo rigido, e vario.