o A dì 24 detto martedì.
Molta pioggia nella notte con un grossissimo tuono verso le 3 della mattina. Il giorno poi è stato chiaro bastantemente da fare andar bene la festa data da quei nobili, che godono l'onore dell'anticamera per il felice parto della Real Granduchessa. Essi hanno date 100 doti a cento ragazze che si sono sposate in questa mattina, e che in duomo hanno avuta la benedizione nuziale da monsignor Arcivescovo, poi sono state condotte dalle dame in Palazzo Vecchio, ove nel salone hanno tutte con gli sposi avuto pranzo oltre a tutto il vestito. Qui hanno riscossa la dote in somma di zecchini 11 in una borsetta in cui era scritto "dives et pauperes obviaverunt sibi". Nella sera poi nel medesimo salone hanno data una gran festa di ballo a tutte maschere decenti, e pulite con rinfreschi di acque, cioccolate, e liquori.
L'illuminazione, e l'apparato è stato nobilissimo, l'orchestra strepitosa, il concorso quanto parve che potesse essere. M'immagino che ovunque