Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie I Volume XVIII (1767)

Volume XVIII » Diario » 1767 » Febbraio » p. 57

non si potrebbe fare una festa più bella. Il salone era un vero colpo d'occhio, e tutto quello che ne sarà scritto nella Gazzetta Toscana non sarà troppo. Nel Carnevale del 1739 in cui avemmo il defunto Granduca poi Imperatore Francesco I con la sua real consorte, egli stesso diede tre simili feste, ma mi dicono che l'illuminazione sia stata adesso maggiore. A vedere questo spettacolo, ed a considerare in che annata siamo, ed a metterci in paragone con i senesi, che vivono estremamente malinconici per la miseria in cui si trovano, e per le numerose malattie che hanno avute, e che hanno, bisogna confessare la nostra felicità per esser nella capitale, e con la presenza del sovrano, e che bella è la vernice che ricopre lo stato della Toscana essendovi un'apparenza di opulenza in molti, ed un gusto per i divertimenti, che deve far maravigliare anche i forestieri che vengono da' paesi più grandi.