Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie I Volume XVI (1766)

Volume XVI » Diario » 1766 » Aprile » p. 97

ed inquieti distruttori del genere umano, che ripongono la loro soddisfazione nel barbaro ferino piacere di fare molti infelici! Le arti di pace quanto sono più belle!

ø A dì 11 detto venerdì.

Tempo rigido con minuta pioggia, e neve ai monti.

Come si vive male in alcuni giorni! Se non si avessero delle occupazioni saremmo ancora in certi momenti peggio situati. Così accade alle femmine, onde quanto più di noi le punge ciò che le affligge!

ø A dì 12 detto sabato.

Tempo ragionevole assai, ma non buono.

Ho detto che amo la buona poesia, o almeno quella che mi diletta. Per questo raccolgo quelle cose che per caso mi cadono fra mano, e per questo ho collocato nella mia seconda Filza Giornaliera num. IV una cantata Al sonno del dottor Lorenzo Pignotti aretino,

la quale mi è sembrata molto bella per la facilità, quantunque non sia senza dei difettucci, ed al num. V