un'altra di Carlo Stendardi intitolata I diavoletti mandata in compagnia di una boccia di questi alla sopramentovata signora Vittoria Borgherini con la risposta della medesima se pure è veramente sua,
che mi pare quanto la proposta graziosissima. Questa dama è presentemente l'oggetto finale del senator Adami, il quale continovamente gli manda dei versi fra' quali mi sono caduti in mano i seguenti fatti in uno di questi giorni."Madama.
Così male io mi ritrovo / Che d'esister quasi io temo; / Ardo, sudo, agghiaccio, e tremo / Vivo intanto, e morte provo. // Io non so quel che mi voglia, / Ma so ben quel che vorrei; / Membra sane io bramerei / O minore almen la doglia. // Non campar, che per patire, /