ø A dì 26 detto domenica.
Mi pare di aver detto che il vaiolo ritornato doppo l'inoculazione alla duchessa di Boufflers a Parigi nell'anno passato ha arrecato molto discredito a questa operazione. Così si parlava pubblicamente, e si leggeva negli avvisi. Ora trovo nel Giornale di Bouillon per il dì 15 novembre prossimo passato p. 122 una lettera del signor della Condamine in cui assicura che alla predetta dama, quando fu inoculato il vaiolo dal dottor Gatti, non gli si attaccò, non avendo avuto né febbre, né eruzione, né suppurazione variolosa delle incisioni, di maniera che l'essergli poi venuta naturalmente questa malattia non fa contro al rimedio dell'inoculazione, giacché da molto tempo si sapeva che l'inoculazione non produce sempre il suo effetto, nel modo che non sempre lo producono gli altri rimedi, e che in questo caso non garantisce dal vaiolo. Cita una lettera di Gatti suddetto ed un certificato della duchessa, il tutto inserito