Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie I Volume XV (1765-1766)

Volume XV » Diario » 1765 » Dicembre » p. 153

aspettare, perché pochi esempi non servono a distruggere un rimedio, che pare protetto dalla ragione agli occhi di coloro che lo sostengono.

o Domenica a dì 15 detto.

Tempo buono, ma rigido.

Dicesi d'alcuno che Tacito ha posta molta malignità nelle sue reflessioni, che non hanno alcuna cosa di naturale, e d'innocente, e che di qui nasce la stima che gli uomini hanno di questo storico. È vera in sostanza la cosa, ed è vero che molti vedono sempre nelle azioni umane un fondo maligno, che guasta tutto, e che tutto disonora. È una disgrazia esser di questo carattere, ed è assai meglio, e prova un miglior carattere, l'interpretare favorevolmente tutto quello che accade, e come un effetto di contratempo, e di disgrazia independente dai naturali avvenimenti delle cose sullunari, e dalla debole, e miserabil costituzione nostra. Ma questo non è un motivo che interessi il nostro cuore, che brama che risalti l'altrui malvagità per adulare il nostro amor proprio.