Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie I Volume XIV (1765)

Volume XIV » Diario » 1765 » Maggio » p. 74

migliore di quest'autore.

Le Furie.

"Le mie Furie invecchiano", disse Plutone al messaggiero degli dei; "il loro ministero le ha logorate. Non ne potrei io trovare delle giovani? Va' dunque Mercurio, vola e conduciti nel mondo superiore, e cercami ivi tre femmine proprie a quest'impiego". Mercurio parte. Poco tempo doppo Giunone dice alla sua seguace: "Mi bisognerebbero, o Iride, tre donzelle intieramente caste; credi tu di potermele ritrovare fra i mortali? Ma io le voglio pudiche alla perfezione; m'intendi tu? Io voglio far vergognare Citera, che si vanta di aver sottomesso senza eccezione tutto il bel sesso. Va dunque, e cerca di trovarmele ove potrai". Qual è l'angolo della terra che non fosse visitato dalla buona Iride? Tutto però invano; ella ritorna sola. "Come! Sola! - Esclamò Giunone. - È egli possibile? O castità! O virtù!" - "Dea", disse Iride, "io vi averei potuto condurre tre donzelle, che tutte a tre sono state severe, e caste all'estremo, che non hanno mai riso in faccia ad alcun uomo, che hanno soffogato