Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie I Volume XII (1764)

Volume XII » Diario » 1764 » Maggio » p. 38

nel passare i doverosi ufizi con la famiglia, essendo solito stare quattro quinti del tempo che mi trattengo in casa nelle mie stanze non per disprezzo degli altri, ma per non vivere disoccupato in ciarle inconcludenti.

o Sabato a dì 19 detto.

Tempo vario, e nel giorno turbato.

Mi è venuto in animo, non una sol volta, di scrivere un'opera Dei diritti dell'umanità. La materia è bella, ed utile, e quantunque il nostro secolo sia meno barbaro dei passati, non ostante gioverebbe affaticarsi per togliere affatto ogni avanzo di crudeltà disonorante la ragione, e contraria alla felicità di cui l'uomo è capace. È vero che troppo presumerebbe chi intendesse d'insegnare all'uomo a mettere in pratica i suoi veri interessi, ma è vero ancora che il tentarlo arrecherebbe vantaggio, e che non sarebbe follia il lusingarsi di migliorare l'uomo in qualche parte, giacché si vede che di presente non è quello ch'era allor quando trionfava nel mondo la crudeltà dei vincitori, e che