Se dunque sono in questa dubbiezza perché non meritarmi i suoi riguardi, piuttosto che cimentar sempre la giustizia? Posso volere esser buono, e lo vorrei, ma non posso ottenerlo che da questo Ente infinito perché fiacco mi avvolgo nel mio letame senza lena per uscirne.
ø Mercoledì a dì 14 detto.
Tempo piovosissimo nella notte, ed in tutto il giorno.
Fanno lodevolmente i medici a descrivere la storia di certe malattie che hanno avuto alle mani, ma farebbero ancor meglio se tenessero conto ancora di quei casi, nei quali un intempestivo rimedio condusse i loro infermi all'altro mondo. Così imiterebbero Ippocrate, il quale ingenuamente confessò che più di una volta era stato ingannato dall'avvenire, ed insegnerebbero agli altri ad esser cauti. Questo non è un mio consiglio, ma è un consiglio del Ramazzini nella quinta delle suddette sue Orazioni p. 140,