ø Sabato a dì 14 detto.
È ricominciato il Giornale di Berna, o sia Estratto della Letteratura Europea con la data d'Yverdon, ed in conseguenza è venuto fuori il tomo III del 1762. Io per me ci ho piacere, ed ho animato gli autori a seguitarlo, perché lo stimo il miglior giornale che abbiamo presentemente, cioè il più ricco di notizie che interessino, e di estratti di libri buoni.
Una ragazza figlia di un sonatore di violino ch'era lanzo, o corazza a' tempi di casa Medici, e che abita in faccia a me, era molto tempo che mi salutava, e dava dimostrazioni di amarmi. Io gli corrispondevo più per convenienza, e per balocco, che per amore, ma ho sfuggito di andare in casa sua, quantunque mi ci si fosse presentata l'occasione nell'estate scorsa, ed occasione non mendicata, ma offertami. Or dunque da una lettera scrittami oggi ho scoperto ch'ella si lusingava che volessi sposarla, e che gli è all'estremo dispiaciuto da uno di questi signori di casa, da cui è ricorso il padre per consiglio, di essere stata