Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie I Volume XI (1763-1764)

Volume XI » Diario » 1764 » Gennaio » p. 109

illuminata che tale non poteva essere la mia intenzione. Di questo accidente mi sono molto maravigliato, e non so come si sia potuta lusingare che io avessi tale idea. Si vede bene che le ragazze non pensano che a questo punto, e che sono facili ad ingannare se medesime, quando non conoscono niente il mondo. Dei saluti, qualche ghignetto, il stare a guardarla, dovevano persuaderla che io fossi invogliato di prenderla per moglie? Il fatto è che con altre ragazze del vicinato per star molto su le mia, com'è il mio vero carattere, ho acquistato il nome di salvatico, e che con questa per dei baciamani, e poco assai di più, senz'avergli mai detto una parola, sono passato per un uomo capace di sposarmela. Questi pensieri non sono per me, né io credo, dopo che un mio fratello ha presa una persona vile, di dover seguitare simile esempio. Ma quando mai avessi pensato in tal forma, non sento di essere stato portato troppo per questa ragazza per cui non ho punto perduta mai la mia quiete. E poi oggigiorno so cos'è un matrimonio, ed ho troppe cognizioni per imbarcare in un tal pelago per pura passione.

Tempo parte bello, e parte nuvoloso, ma rigido.