ø Sabato a di 18 detto.
Con tutto quello che io dissi sopra intorno al merito del suddetto discorso del Cocchi,
non posso negare che non contenga molti sentimenti, i quali danno da sospettare di poca religione. Per questo credo che sarà proibito da Roma, e che sarebbe stato meglio per la fama di quest'uomo che non fosse comparso alla luce della stampa. I suoi concittadini lo credevano spregiudicato, e filosofo, ma i sentimenti sparsi in questo libro lo dichiarano più di quello che bisogni.Quelle che diconsi nel mondo convenienze sono doveri periodici condannati dalla ragione, ma prescritti dalla civiltà.
ø Domenica a dì 19 detto.
Non ripeterò mai a bastanza che ci facciamo infelici da noi medesimi, e che la nostra infelicità, o felicità è con tutto questo un effetto della nostra fisica conformazione,