Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie I Volume VIII (1762-1763)

Volume VIII » Diario » 1762 » Settembre » p. 45

senza pregiudizio dell'umana libertà, ch'è una potenza dell'anima, la quale più si sente di quello che si eserciti. Ed appunto perché abbiamo questa libertà, perciò possiamo rigorosamente dire che a noi stessi siamo causa del nostro male.

Non è per altro che possiamo a nostro talento servirci di questa libertà, ed appunto nella nostra meccanica costituzione pare che risieda la facoltà di essere più, o meno liberi. Queste considerazioni di un'astratta metafisica ci gettano in un'ignoranza di noi medesimi che qualunque studio non schiarisce, né dissipa, onde io non disputo mai, né studio sopra il libero arbitrio, sopra la grazia ecc., venerando quello che si deve credere, e ammirando che alcuni tanto parlino di quello che punto non intendono, e si confondino a spiegare con un frasario fattizio quello che non può esser concepito da mente umana.