Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie I Volume VII (1762)

Volume VII » Diario » 1762 » Marzo » p. 50

ø Venerdì a dì 26 detto.

Tempo torbido con acqua.

Sono tre, o 4 anni che si stampa un lunario qui in Firenze assai accreditato sotto nome di Lucio Caio Baccelli. È questo un fattore delle monache di Santa Caterina da Siena aiutato, e diretto da un padre di San Marco.

Il popolo gli dà molta fede, e lo cita come un autor classico, che preveda il futuro; io lo riguardo come un balocco per divertire gli sciocchi, che si piccano di saper più quello che seguirà, che quello che segue, e osservo che in tutte le città, e sempre vi è il lunario più di moda degli altri, come vi è la cresta, il colore, il taglio della carrozza ecc.

ø Sabato a dì 27 detto.

Nelle Novelle Letterarie di Firenze del giorno d'ieri num. 13, col. 195 e seg. trovo l'elogio del dottor Stefano Maria Fabbrucci lettore d'Ordinaria civile nell'Università di Pisa, morto di paralisia in età di circa 72 anni il dì 22 del passato febbraio. Io fo menzione