Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie I Volume VII (1762)

Volume VII » Diario » 1762 » Marzo » p. 51

di quest'uomo onesto, di costumi antichi, serio, e grave, perch'è stato mio maestro, e perché nel tempo ch'ero a studio gli ho voluto bene, non tanto per il suo sapere che per la sua bontà. Ha scritto in piccoli opuscoli inseriti nella raccolta del padre Calogerà

una buona parte della storia di detta università.

Nel giorno si è rinfrescato il tempo, ed è migliorato assai.

o Domenica a dì 28 detto.

Tempo incostante con vento.

Ho fatta osservazione che da lontano si teme più la guerra che da vicino, e che tanto la fuggono quelli che non l'hanno mai provata, tanto l'amano quelli che vi si sono trovati. In fatti tutt'i soldati disertano non per tornare a casa, ma per fare il soldato di un altro sovrano, e molti in tale impiego si ridono di quanti lo aborrivano, e di quelli che gli compiangono. Non per questo intendo di lodar punto la guerra,