Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie I Volume VII (1762)

Volume VII » Diario » 1762 » Maggio » p. 111

o siamo incomodi, o siamo appassionati.

o Venerdì a dì 28 detto.

Anche stamani è pioviscolato.

Ho letta una lezione uscita ora del nostro Domenico Manni Sopra l'antichità delle lettere greche in Firenze, la quale mostra ben chiaro il poco talento, ed il meschino raziocinio dell'autore, benché indizi sufficienti ci dia per provare in digrosso il suo assunto.

Di fatto gli argomenti che adduce sono molto equivoci, ed il primo tratto delle prediche di fra Giordano è ridicolo.

ø Sabato a dì 29 detto.

Ho spesso occasione di vedere i fogli che scrive il senator Rucellai per il servizio del suo impiego, e con diletto gli leggo, perché non vi è chi scriva con maggior forza di lui fra tutt'i ministri, né chi abbia uno stile come il suo vibrato, conciso, pieno d'immagini vive, e neppure chi dica certe