Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie I Volume VII (1762)

Volume VII » Diario » 1762 » Maggio » p. 110

ø Giovedì a dì 27 detto.

Tutto il giorno, e la sera è pioviscolato.

Questa mattina mi sono licenziato per l'affare del matrimonio con chi me ne aveva trattato.

Quello che scrissi ieri non deve significare che sia affatto indolente negli affari, ma solo che non gli perseguito come molti fino a farsene una passione. Il mio carattere non mi ci porta, e le mie massime mi hanno anche persuaso che vada fatto così, mentre io vedo cosa è il mondo, cosa sono gli uomini, e quello che gl'interessa. Convien fare il suo dovere con esattezza, e fin qui arriva l'obbligo dell'uomo onesto; del restante al di là di ciò è tutto quello che si fa o un effetto di ambizione, o di capriccio, o d'intestatura, o di amor proprio. Lo zelo è una virtù che ha i suoi limiti, ed i suoi confini, e passandoli o siamo ridicoli,