Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie I Volume V (1761)

Volume V » Diario » 1761 » Giugno » p. 52

Ho finito di leggere il Discorso dell'origine, forma, leggi, ed usi dell'Inquisizione di Venezia di fra Paolo Sarpi. Tal discorso è veramente magistrale, e può servire di modello per tutti gli stati, ove si voglia sostenere un simil tribunale per il fine per cui è stato fatto, senza lasciare che Roma se ne abusi per dilatare le sue pretensioni.

Anni sono anche presso di noi fu pensato di ridurre a certi limiti questo tribunale, e doppo molti, e molti contrasti il conte di Richecourt ebbe la sorte di fermare le cose in un piede simile a quelle di Venezia, e di veder riaperta su questo nuovo piede nel 1755 l'Inquisizione, che per molti anni era stata inattiva. In questa medesima occasione ritornò il nunzio il quale per più anni non era stato ricevuto. Il primo fu monsignor Antonio Biglia di Milano, che presto dovette tornare alla patria per causa di malattia, ove morì. Il secondo monsignor Vitaliano Borromei pur milanese, che ora è nunzio