cose erudite, e delle osservazioni curiose. In fatti prendo piacere ogni giorno più a scrivere questo giornale, ed a rileggerlo, onde m'incresce che molto prima non mi venisse un tal pensiero, perché a quest'ora mi potrei rammentare di mille cose vedute, osservate, e lette nel corso di più di dieci anni.
ø Lunedì a dì 9 detto.
Questa mattina si è aperta una nuova accademia per i nobili, ove possino apprendere le arti cavalleresche, le lingue, la morale, la storia, e le mattematiche per riuscire con gli ornamenti dell'animo quali la chiarezza del sangue parrebbe che dovesse esigere. Una tale accademia già vi era nel passato governo, ma volendo il regnante sovrano stabilir qua quella che aveva in Nancy, fece cessare la vecchia, ed a questa, che si voleva introdurre, niuno concorse, onde in tal modo di ambedue la nostra gioventù restò priva.
Questa eretta di presente è stata presa dal principio sotto