non si sa né l'origine, né il significato. Ma degli usi o costumi niuno ha tenuto memoria un poco esatta, onde in vano se ne ricercherà l'origine.
Ho sentita una Dies Irae mezza latina e mezza volgare contro i Gesuiti. Di presente tutti o sono amici o nemici dei Gesuiti, ma questi, e quelli giudicano con passione, onde a' miei occhi appariscono ridicoli. Io credo che nel medesimo tempo, ma in diversi aspetti, essi sieno buoni e cattivi, o per meglio dire né l'uno, né l'altro, perché veramente in tutte le cose di questo mondo trovo una prodigiosa mescolanza di bene e di male, che secondo i diversi aspetti in cui si mirano appariscono pendere ora più, ora meno in una parte, che nell'altra. Per questo soglio dire ch'è una grandissima maraviglia un uomo o affatto malvaggio, o affatto virtuoso, e che il primo lungamente non può sussistere, ed il secondo di rado è dal pubblico conosciuto. In fine essendo nemico della satira, non senza un giusto disprezzo ho considerata questa fatta contro persone che vestono un sacrosanto carattere.