Ho incominciato a leggere l'Histoire du Stadhouderat depuis son origine jusqu'à présent, par monsieur l'Abbé Raynal, cinquième édition, 1750, in 12°, volumi 2. Ella è succinta al sommo, ma scritta con gusto grande, e con precisione ammirabile. Fin qui l'autore mi pare molto esatto nel fare i caratteri dei personaggi che ebbero parte ne' fatti che narra.
o Domenica a dì 6 detto.
Ho veduto alla Società Colombaria il signor Leonardo Frati mentovato altra volta, il quale alla medesima regalò nelle scorse sere un modello di terra di una rovina di una magnifica fabbrica lavorato con tutta la maggiore squisitezza e pulizzia. Veramente in questo suo capriccio si vede la sua eccellenza nel finire i lavori, e la sua bizzarria nell'inventare. In un masso ha posto così il suo nome "Leo Nardus 1759".
Questo medesimo ha inventata ed intagliata in rame la patente della Società Bottanica Fiorentina, nella quale osservasi la veduta del nostro Giardino dei Semplici contornato di un festone composto di erbe esotiche, per lo più fatte con una esattezza di bulino che sorprende. A basso aveva