ø Martedì a dì 27 detto.
Dal signor Francesco Gherardini ho ricevuto avviso esser morto in Cracovia il dì 5 o 6 del passato aprile il canonico Cammillo Gherardini di lui fratello, e mio cugino.
Io non ho mai veduti questi miei parenti, per parte di madre, e dei quali sono col signor Giovanni Caselli procuratore dei beni che posseggono in Toscana. Iddio abbia concesso al defunto quel soggiorno che desidero che per sua infinita misericordia dia a me nell'altro mondo.Per la prima volta è oggi montato in palco un ciarlatano che si dice il Cosmopolita,
e che mi vien supposto aver nome di Giovanni Greci, di cui la città tutta ha detto, e dice gran cose, perché ha fatta una mostra di superbe livree, di gioie, di abiti ecc. Era molto tempo che si aspettava. Il popolo non sapendo che bell'arte sia quella di saper guadagnare sopra la debolezza umana, spaccia che sia un signore di qualità, che faccia la vita del ciarlatano per divertimento. Altri lo credono un ladro che abbia profittato dei disastri di Lisbona. Questa mattina ha girato per la città sopra una bella cavalla vestito all'unghera con un berrettone pieno di gioie, ed accompagnato da dieci altri a