Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie I Volume VII (1762)

Volume VII » Diario » 1762 » Marzo » p. 34

dame della sua corte ottenesse dal genio Cucufa un anello, il quale tutte le volte che lo voltava verso una femmina aveva la virtù di far raccontare alla di lei natura tutti gl'intrighi amorosi, e tutt'i desideri della padrona. Di ciò fece molte esperienze Mangogul sopra diversi generi di donne, e di tutte scoprì, o i medesimi falli, o le medesime inclinazioni. La narrazione che Mangogul fa di tali prove a Mirzoza, sua favorita fedele, forma il corpo del libro, in cui vi sono delle digressioni ancora instruttive, e piacevoli. Fra le altre nella parte II, cap. 5 (è nel t. II dell'edizione che ha avuta in mano) si parla con ingegno, e buon senso de' difetti delle nostre tragedie moderne, ed in poche parole si fa vedere che a costo di quanto hanno fatto i francesi, non sono così perfette, come ce lo immaginiamo. L'opera è in se stessa