del ramo dei discendenti di detto Mannelli, e vi deve essere anche in principio delle novelle la medaglia del medesimo Boccaccio per quanto dice il manifesto, giacché nell'esemplare che ho avuto in mano, e ch'è il primo ad essere stato legato, questo rame mancava. La prefazione parla in specie del testo su cui è fatta la presente edizione scrupolosissimamente corretta. Ella è per altro tanto diversa nella ortografia, e nelle voci dalle altre, che a' forestieri sarà difficilmente intelligibile. Io averei creduto che fosse stata meglio in carattere tondo, e so l'anecdoto che il Metastasio quando ha sentito che si faceva in corsivo questa ristampa, ha dato nelle smanie condannando il cattivo gusto degli editori. Si aggiunga ancora che questo corsivo è un poco piccolo, e che i margini appariscono sproporzionati, essendo il libro in 4° grande. Si vedrà poi cosa sarà