l'una parte, e per l'altra si è concluso che molte volte è effetto della macchina, e spesso dell'immaginazione, pur che trovi disposto il corpo. Io inclinavo a credere che l'immaginazione potesse poco senza essere risvegliata dalla disposizione della macchina, e che questa quasi sempre ci svegliasse nella mente l'idee libidinose, ma mi furono fatte osservare molte ragioni, che mi determinarono a modificare la mia proposizione.
Due terzi della vita si passano in maschera, e quando si trova qualche amico con cui poter discorrere, e agire liberamente è una delizia, ma questo, quanto più si va in là con l'età, accade più di rado, mentre si perdono i vari amici, o entriamo in una diffidenza tale, che ci fa essere o taciturni, o poco sinceri per non essere ingannati.