gran parte del mantenimento dai lavori, così ben presto si trovò questo capo di rendita molto inferiore alle concepite speranze, onde convenne abbandonare l'idea troppo vasta, e perciò si licenziarono tutti gli uomini, e una gran parte delle donne, e questo luogo passò ad essere quasi totalmente casa di correzione per le donne, e squola di lavori femminili. Per dirlo di passaggio, nel 1738 fu incaricato il senatore Rucellai dal sovrano dell'incumbenza di badare a questo conservatorio al quale ha fatto giovamento, come possono deporre tutte le persone che sono indifferenti per questo ministro instancabile,
avendolo ridotto un luogo pulito, ove le ragazze di una certa estrazzione possono abilitarsi nel cucire di fine, nel ricamare in bianco, e nel lavare, e stirare, vivendo a parte da quelle donne che vi si ritengono per correzione. Del resto anche Bonifazio muterà forse scopo, o darà la sussistenza ad un piccol numero di poveri,