• Domenica a dì 12 detto.
Ho letto che il suddetto monsieur de Fontenelle aveva una cattiva oppinione degli uomini in generale, ma che non giudicava male di alcuno in particolare senza che ne avesse delle prove sicure (Memorie del medesimo par Trublet ed. II, p. 187 in nota). Senza farmi merito io sono di questo medesimo carattere, né credo di avermene a pentire. Ci vuol troppo per credere che tutti gli uomini sieno buoni, ma non bisogna conoscere la loro malizia, il genio che hanno alla satira, e la precipitazione che usano nel giudicare, per credere subito che sieno cattivi tutti quelli che si dicono tali. Di più credo ancora che gli uomini sieno cattivi più per ignoranza, che per malizia di cuore, cioè solamente per esserlo. È vero che vi sono anche di questi tali, ma sono ben pochi. Se fossero molti non si potrebbe vivere in società. Il far male per far male, e per piacere