Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie I Volume V (1761)

Volume V » Diario » 1761 » Luglio » p. 80

posso riflettere agli errori che vedo commettere dagli altri. Di fatto le persone più oneste, e bene educate per certi errori che hanno nella mente fanno spropositi grossissimi, ed in sequela di essi vedono poi i figli essere o poco buoni, o cattivi. Ma non facciamo tanto il predicatore, e ricordiamoci che ancor noi sappiamo parlar bene, ma non sapremmo poi regolar bene le cose che da noi dipendono. Io per me confesso che in alcune cose non faccio sempre quello che crederei che andasse fatto, e ciò perché mi accomodo assai alle circostanze, perché scanso volentieri i rimedi troppo forti, perché voglio lasciar campare gli altri, e perché in effetto non so se le cose andassero meglio di quello che vanno. Il mio carattere non mi permette di forzare, come si dice, il destino, o di urtare di punta, ma sono fatto per lasciarmi condurre dalle circostanze, per aspettare che si dieno delle aperture, per interessarmi in poche cose.