Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie I Volume V (1761)

Volume V » Diario » 1761 » Giugno » p. 50

fatto assai rumore, e paura. Ecco che il tempo non è sfogato.

Nel quinto capitolo del Vangelo di San Matteo Cristo disegna otto gradi di beatitudine delle quali non sarà male che a parte a parte parli quivi, accennando quello che sopra di ciò mi è occorso riflettere.

Dice adunque nel terzo versetto: "Beati pauperes spiritu, quoniam ipsorum est regnum coelorum". Non ci vuol molto adunque per vedere nel mondo che certe anime piccole con l'innocenza del cuore, e con una certa bontà di spirito posseggono un abito di non nuocere, e di non offendere gli altri, che senza acquistarsi con gli sforzi di una luminosa ambizione un nome glorioso paiono fatti a posta per possedere il bene dell'altra vita. Sono questi per lo più lo scherno di quei pochi da' quali sono conosciuti, ma senza esser capaci di gran passioni, e senza risentire i fumi dell'orgoglio, e di tutto quello che suol ribellare l'uomo dai precetti del Vangelo, in una perfetta calma, ed in una invidiabile ignoranza pascolata solo dalla credulità,