Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie I Volume V (1761)

Volume V » Diario » 1761 » Segue dall'11 maggio » p. 18

o Giovedì a dì 28 detto.

Generalmente sento che ci rammarichiamo che ogni giorno cresce il numero dei poveri che accattano, e si dà questo per un segno che il paese vada di continuo impoverendo.

Io per altro credo tutto il contrario, perché quando vedo vivere molte persone nell'ozio senza posseder fondi credo che lo faccino alle spalle dei più ricchi, e se non avessimo che il puro necessario non potremmo somministrare da vivere a quelli che non se lo vogliono, o non se lo sanno guadagnare.

In fatti nelle città povere, e molto più nella campagna non so che vi sieno accattoni, e sempre gli ritrovo ne' luoghi ove concorrono persone facoltose. Anche gl'invalidi potrebbero trovare con l'industria qualche sussistenza, e pochi sono ovunque quelli che veramente sono nella necessità di vivere di limosine. Questo mio sentimento parrà un paradosso, e può essere che io m'inganni, ma non credo che questo mio pensiero