Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie I Volume V (1761)

Volume V » Diario » 1761 » Segue dall'11 maggio » p. 17

non fuggo alla vista di alcuno. Vi è chi ha cercata la cagione di queste antipatie, ma per me sono di quelli che credono ch'esse sieno di quelle tante cose, le quali né si sanno né si possono sapere.

o Mercoledì a dì 27 detto.

Oggi discorrendo con un amico di buon senso ho sostenuto che generalmente molte macchine ritrovate per facilitare certe manifatture, ed in specie quelle che servono per risparmiare nell'agricoltura gli uomini, sono svantaggiose al bene degli stati, perché influiscono insensibilmente alla spopolazione. Il detto amico era di contrario sentimento, e le mie ragioni non lo hanno persuaso, né le sue mi hanno fatto mutar parere. Non ostante sono convenuto che questa proposizione è soggetta a molte limitazioni. Ma questo non è il luogo di accennarle, né di porre in tutto il suo lume una verità, la quale a senso mio può molto influire alla vera ricchezza dello stato. Meriterebbe bensì di essere sviluppata, e discussa sottilmente.