perché tutto quello che si dice dello stato delle anime nostre nell'altro mondo è molto oscuro. Di fatto, cosa si può dire di certo della vita futura oltre quello che c'insegna la fede? E come sono discordi quei che dalla medesima non restarono illuminati? Del restante per spiegare quello che ha detto la dama sopraccennata, che in fatti non manca di un certo spirito, si può osservare che siccome gli uomini buoni, o da poco, non sono capaci di luminosi vizi, così non sono soggetti a dover soffrire le atroci pene che dovute sono a' misfatti dei primi. Per questo sono sempre preferibili per la quiete, e mondana felicità quelli, le passioni dei quali sono meno vive, e che hanno meno talento, perché in fine il maggior male ce lo fanno quelle anime ambiziose che a torto chiamiamo grandi.