Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie I Volume III (1760)

Volume III » Diario » 1760 » Settembre » p. 76

che averei la curiosità di vedere. Ma...

ø Giovedì a dì 4 detto.

Nel legger che faccio le Lettere del Redi, osservo che questo grand'uomo non lascia mai d'inculcare di astenersi da' medicamenti, sentimento anche del nostro Cocchi, che per questo era criticato. Io, quantunque buono ipocondriaco, sono del medesimo parere, e resisto alle tentazioni che spesso ho di prender de' purganti. È vero che io non stimo che gli uomini campino più non medicandosi che medicandosi, ma conosco almeno che facendo nella prima maniera ci risparmiamo l'incomodo d'ingollare delle dispiacevoli cose, e la spesa inutile. Per questo procuro di non pensare a' miei incomodi, procuro di star saldo in questo mio sentimento, e procuro in fine di non parlare di tali cose per non pensarvi troppo e per non sentire troppi medici. In una di dette Lettere il Redi condanna il celebre Roberto Boile di troppo credulo, e ne prende motivo dall'opera dello stesso stampata in Londra