della medesima. Ben si conosce che qui parlo de' soli piaceri del corpo. Quelli dello spirito non sono che nella nostra opinione, e nulla vi è di positivo se non in quanto ci figuriamo la cosa nella forma che ci pare, secondo quei sentimenti che abbiamo appresi! Questi si riducono all'adempimento della giustizia, ed alla cognizione del vero? Può ben essere che la Provvidenza abbia in noi infuso il piacere di adempire a' nostri doveri per un allettamento di più, ma circa la cognizione del vero alcune volte siamo molto soddisfatti dell'acquisto di certe cognizioni che son ben poca cosa, o che sono inutili, se non dannose. Io non voglio dir altro, che circa a' piaceri dello spirito son poco chiaro, benché ne conosca il prezzo, ne goda all'occasione con una lusinghiera soddisfazione, e sia persuaso che questi compensano non di rado molti mali dell'umanità.
Mi seguitano, benché più miti, i miei dolori flatuosi del petto. Ne' giorni passati mi hanno tormentato assai, perché per l'aria vi erano dell'esalazioni che poi fecero capo con pioggia, e gragniuola. Di presente il tempo non è ben rimesso, onde io credo perciò di non stare intieramente bene.