Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie I Volume II (1759-1760)

Volume II » Diario » 1760 » Al 12 giugno » p. 174

quei che noi gli diamo, e che per colpa nostra e di quella pessima educazione alla quale lo abbiamo sottoposto, è il più scipito, il più capriccioso, il più folle, il più ridicolo. Questa misantropia è un effetto di ciò che mi ha fatto soffrire il bel sesso, quantunque sia stato lontanissimo da quell'individui che sono i più viziosi, e che la fortuna non mi abbia fatto cader mai ne' lacci di alcune, che a buona equità si possono caratterizzare per le peggiori femmine.

o Giovedì a dì 5 detto. Corpus Domini.

Il tempo doppo pranzo si è guastato, ed è anche un poco rinfrescato.

Nella citata opera del Mehus trovo una copiosa erudizione di cui potranno far buon uso quei che una volta si accingeranno alla tanto desiderata storia letteraria di Firenze. I materiali non mancano. Ci vuol solo buona volontà, costanza nella fatica, buon criterio, ed un mecenate che dia sprone all'opera. Ne' manoscritti della Magliabechiana,

in quest'opera del Mehus, nelle postille del canonico Salvini al padre Negri esistenti presso gli eredi del proposto Gori, ed in qualche libro stampato, vi sono tutte le notizie necessarie. Dio sa non ostante quando un lavoro simile sarà intrapreso.