Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie I Volume II (1759-1760)

Volume II » Diario » 1760 » Al 12 giugno » p. 172

Veramente le cose insulse, che a questa, ed a molte altre sento fare, e dire, mi muovono in certa maniera lo stomaco considerando la debolezza del loro capo, e la dabbenaggine nostra, che incensiamo idoli, i quali pospongono le nostre adorazioni, ed i nostri ossequi alle insignificanti buffonate di una macchina. Il peggio è che dobbiamo coltivare anche queste insensate per certi riguardi. Io veramente ancora amo i cani, ma da cani, e per non sentir pena per essi non mi curo di averne in mia proprietà.

Parrà questo uno sfogo di bile contro il bel sesso, ma siamo alcune volte in tali circostanze che per non fare certe reflessioni, bisognerebbe esser macigni.

In questa notte parte per Parma il signor Francesco Gherardini in compagnia del padre ... Cattani cisterciense

per prender soldo nelle truppe di quel duca, giacché non si rende abile ad alcuna cosa. La partenza di questo soggetto di Firenze mi libera da qualche pena. Che parenti!

• Mercoledì a dì 4 detto.

Ho comprata la mentovata edizione delle lettere