Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie I Volume II (1759-1760)

Volume II » Diario » 1760 » Maggio » p. 146

Il signor dottor Durazzini mio medico, ed amico, doppo avergli prestato il libro del dottor Zeviani Sopra i flati, mi ha assicurato essere scritto benissimo, e contenere le più accreditate dottrine, onde me n'è cresciuto il concetto.

Un ipocondrico più di me, a cui lo ha fatto vedere, doppo lettone un capitolo, se n'è talmente invogliato, che ne ha tosto commesso un esemplare.

Sono stato alla Società Colombaria, ove quasi mi porto tutt'i mercoledì, e le domeniche.

o Giovedì a dì 22 detto.

All'un'ora e mezzo doppo mezzo giorno è venuto un temporale con tuoni, ed è caduto un fulmine nel convento delle monache di San Felice in Piazza. Io ero a una finestra della Segreteria di Stato nel Palazzo de' Pitti ed ho veduto il fulmine con molto mio spavento. Mi è sembrato come un pallone nero che scoppiasse nell'aria senza far fuoco. È poi seguitato a piovere fino alle 12 della sera, ma un'acqua consolata come nell'inverno.

Nel Consiglio di Reggenza di questa mattina il maresciallo Botta ha ordinato farsi un dispaccio a Vienna per ottenermi una pensione,