hanno usata l'arte di impedire gli esercizi delle cose sacre. Io non sono giudice in questa causa, ma stimo che i còrsi abbiano ragione, e molto più che il Santo Padre abbia operato a forma della più esatta giustizia provvedendo, per quanto può, con un visitatore a' mali spirituali di tanti popoli. Si dice p. 27 che i genovesi si scomunicano ogni anno in Bulla Coenae dal Papa, com'ingiusti detentori di questo regno.
Or mai questa scomunica non conta più. I genovesi sono di volontà, non di fatto detentori di Corsica. Temo che non sieno per riacquistarla mai più.o Martedì a dì 20 detto.
In fine cosa serve per noi altri mortali tante pene che ci prendiamo per arrivare alla soddisfazione de' nostri desideri, per divenir ricchi, per apprendere cognizioni astruse, per sublimarci sopra degli altri a scapito loro: "...No' altre persone / Che ci addimandiam'uomini, non siamo / Tutte egualmente ricche, dotte e buone / Ma a pascolar come le capre andiamo / Là pel monte del vivere, e chi 'n cima, /