passati. Di spirito ancora sto bene.
ø Mercoledì a dì 7 detto.
Nell'essere ier mattina alle Selve veddi don Cecco Salviati, fratello del defunto duca Antonio Maria Cacciator Maggiore di Sua Maestà Imperiale, il quale per esser molto debole di capo è stato sempre tenuto in campagna.
Questa mattina sono andato con il signor piovano Lastri a vedere la villa di Artimino detta Villa Ferdinanda, perché fabbricata dal Granduca Ferdinando I in un luogo molto selvaggio ove è il barco per i caprioli murato, che gira da 36 miglia.
La detta villa è molto ben distribuita ed il guardaroba mi ha detto essere architettura del Buontalenti. I mobili non sono molto rari fuori che diverse tavole di vari marmi. Vi è per altro un quadro bislungo di circa un braccio e mezzo di lunghezza, e di un mezzo di altezza in cui su l'asse è dipinto un Gesù morto con le Marie di eccellentissimo lavoro giudicato da qualche professore di Andrea del Sarto. Sono graziosi, e per le vestiture, e per le assettature di testa diversi ritratti di molte dame ch'erano alla corte in specie della Granduchessa Cristina di Lorena, perché vi si vede un bizzarro