Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie I Volume II (1759-1760)

Volume II » Diario » 1759 » Dicembre » p. 15

nella chiesa di Dio.

Tutto il giorno e la sera è venuta una dirottissima pioggia.

ø Giovedì a dì 13 detto.

Ho terminata la lettura di Montaigne.

Ben posso dire come Pasquier nella prima lettera del lib. XVIII: "Rien ne me deplaist en i ceux, encoresque tout ne m'y plaise". Molto vari sono i giudizi dei letterati sopra questo libro, ma in quanto a me ho letto fin qui poco altro che mi abbia dato tanto piacere, quanto esso. Che fecondità di pensieri! Che forza di dire! Che profondità di sentimenti! Dice bene l'abate Trublet ne' suoi Saggi di morale che molti averebbero piacere che alcuni uomini celebri avessero fatta una così esatta descrizione di loro medesimi, come ha fatta Montaigne, e che opere di questo genere danno gran diletto perché scoprono troppo bene i più occulti nascondigli del cuore umano. Tutto il luogo ove il detto autore parla di Montaigne gli è molto onorifico. Io spero di poter rileggere spesso questa opera, in molti luoghi della quale trovo una riprova di quanto sento internamente, ed una descrizione di me medesimo.