Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie I Volume II (1759-1760)

Volume II » Diario » 1759 » Dicembre » p. 11

Consigliere di Sua Maestà. Con ciò si è reso ridicolo presso tutta la città, fino ad esser mostrato a dito, come un uomo vanissimo male a proposito. Ieri vestì l'uniforme di Cacciator Maggiore di color verde con ricamo d'oro, ed in vece di spada cinse una tracolla con una coltella che aveva anche questa sera, e che porterà sempre, come un distintivo del suo impiego. Per divertirsi di questo soggetto bisogna conoscerlo. Egli è bello, ben fatto, ricco, e nobile, e non aveva punto bisogno d'invanirsi di una carica, che lo poteva fare stimare senza che affettasse di voler esserlo.

ø Lunedì a dì 10 detto.

Per affari del mio cugino Gherardini di Pollonia sono stato dal signor Bertolini auditore dell'Ordine di Santo Stefano, col quale ho parlato anche di cose risguardanti il suo impiego.

Egli è uomo di talento, e non so con qual spirito è sempre di opinione contraria al Consiglio dell'Ordine che risiede in Pisa, onde continovamente si fanno la guerra, e da questa nasce che egli è più favorevole a' particolari di quello che sia detto Consiglio, il quale e a diritto, e a traverso entra troppo nell'interesse della Religione. Bisogna dirlo, le commende sono divenute un tarlo delle famiglie.