o Domenica a dì 9 detto.
Sono stato a veglia dalla signora Margherita Bagnani ove vi sono venute molte dame e cavalieri. Io mi sono divertito moltissimo a far lo spettatore ed a considerare i caratteri diversi delle persone, i loro discorsi, le loro azioni, i loro moti ecc. Veramente in un gran circolo di persone colle quali non pratico giornalmente è un mio gran piacere lo stare ad osservare, perché in tal forma apprendo infinite cose senza fatica. Dio mi guardi dal parlar male di veruno, e dal detrarre all'altrui fama, solamente entro di me rifletto s'è vero quello che si dice di alcuno dal pubblico, se i suoi difetti sono nocivi, o ridicoli, se i suoi errori sono d'intelletto, o di volontà, o quanti sono i sentimenti, le ambizioni, le puerilità ecc. degli uomini; infine per il mio privato uso faccio un'analisi del cuore umano, e paragono me stesso con gli altri senz'ascoltare punto l'amor proprio. Non posso tacere che fra i tanti questa sera ho studiato il marchese Giovanni Corsi, il quale è Cacciator Maggiore, e che ha collocato il punto della sua ambizione in questo suo impiego, e nel titolo che ha ottenuto a Vienna di Eccellenza come