Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie I Volume XXX (1772-1773)

Volume XXX » Diario » 1772 » Novembre » p. 65

avanti; ogni mia osservazione me lo richiama; in somma ho in me un sbozzo piacevole di un gran lavoro in cui la potenza, e la saviezza, non che l'esistenza di un Essere supremo, ed eterno una chiara dimostrazione diventa, quanto lo sia ogni dimostrazione di Euclide.

Rapito da mille bellezze, mi dolgo che mille, e mille altre restino ancora sepolte alla contemplazione del filosofo nelle viscere della terra, e ne' profondi del mare, e molto più che tanti mondi che girano intorno a noi debbano sempre esserci incogniti. Ma questo mio estasi viene mortificato a volgermi all'uomo, a rientrare in me stesso. Cosa è l'uomo! Perch'è creato!

ø A dì 16 detto lunedì.

Tempo molto turbato con precipitosa pioggia nella mattina accompagnata da baleni, e da piccoli tuoni.