e di nazione a mirar con occhio filosofico la natura, a comprender tutta l'umana specie sotto un sol punto di vista, ed a considerarsi cittadini del mondo". Così appunto vorrei io essere, e a questa veduta in tutt'i miei studi, doppo l'età di una savia reflessione, cerco di tendere, come già ho fatto travedere in questi fogli, perché felici giudico coloro che più si appressano a meritare le insegne di tal carattere. Dico felici prendendo questo vocabolo per significare questi tali più prossimi al vero regno della ragione.
o A dì 22 detto sabato.
Tempo fosco nella mattina, poi sereno.
Qualunque studio, o branca di scienza si voglia abbracciare, si scopre così vasta che scoraggisce, benché si voglia in essa separare il buono, e vero dal falso, e dall'inutile. Per balocco mi sono