Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie I Volume XXIX (1772)

Volume XXIX » Diario » 1772 » Maggio » p. 65

i quali non producono pentimento. Non aver pretensioni, non mancare di sincerità, di giustizia, di temperanza. Baloccarsi negli oggetti indifferenti per passare il tempo, ma fare il massimo studio sopra di sé, sopra l'universo, sopra il passato, ed il presente. La presunzione lo degrada, l'ostinazione lo diffama, il talento lo tradisce se non lo soggetta alla diffidenza di qualunque sistema che voglia creare. Vedesi da tutto ciò che doverebbe esso visitare la terra, studiare le nazioni, ed i ranghi, esser curioso di tutto, consultare tutt'i libri, ma con circospezione, e con diverso oggetto, farsi un ammasso di materiali il più grande che può, assestarlo ordinatamente e sagacemente nella sua mente, e nelli suoi scartafacci ecc.; carichi tutti difficili a soffrirsi, ma pure necessari. Ecco il ritratto del filosofo fatto oggi 18 maggio 1772 a colpi. Chi mi assicura che volessi farlo eguale il